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SUCCESSO PER LO STAND DEL GAL AD ARTIGIANO IN FIERA 2018

da | Dic 7, 2018 | News

Sta riscuotendo riscontri più che positivi lo spazio Umbria collocato all’interno della Fiera di Milano nell’ambito di Artigiano in Fiera 2018, la più importante manifestazione di settore in Europa.
Lo stand, gestito da AssoGAL Umbria, accoglie circa 40 aziende del settore dell’artigianato e dell’agroalimentare.
La fiera si concluderà domenica ma i dati dei visitatori hanno già superato il milione e mezzo di unità.

Lo stand Umbria quest’anno si è presentato con una veste grafica completamente rinnovata che ha trovato un positivo riscontro sia da parte degli espositori che dei visitatori.
Soddisfazione da parte di tutte le imprese selezionate dal GAL che, oltre alla possibilità di vendere il proprio prodotto, possono contattare buyers provenienti da tutto il mondo interessati alle produzioni tipiche della nostra area.

Nella giornata di giovedì l’accesso principale della Fiera e lo spazio Umbria sono stati animati dalla presenza dei bravissimi Sbandieratori di Gubbio che hanno raccolto gli applausi del numeroso pubblico incuriosito dalle spettacolari esibizioni dello storico gruppo folcloristico.

Molto soddisfatta la Presidente del GAL Alta Umbria Giuliana Falaschi che ha dichiarato: “La partecipazione del nostro e degli altri GAL quest’anno è stata particolarmente positiva, lo spazio Umbria è sinceramente uno dei più attrattivi dal punto di vista dell’immagine e della qualità dei prodotti esposti. Le esibizioni degli Sbandieratori di Gubbio hanno aggiunto una nota di colore piacevolissima ed efficace visto anche l’elevato numero di curiosi accorsi all’interno dello stand riservato alle nostre imprese. L’artigianato fa parte della tradizione del nostro territorio e come GAL non abbiamo intenzione di fermarci qua, infatti entro la fine del mese sarà pubblicato il bando Alta Umbria Smart Factory”.
Il bando prevede incentivi alle imprese dell’artigianato artistico tradizionale con una percentuale di contribuzione che arriva addirittura al 70% dell’investimento complessivo.

 

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